Il conclave è un evento imperdibile per la Chiesa cattolica, che si svolge dopo il periodo di lutto di 9 giorni noto come“Novendiale“. Questo periodo è iniziato il giorno del funerale di Papa Francesco. Infine, inizierà il 7 maggio dopo il giuramento prestato da ciascuno dei cardinali all’ingresso nella Cappella Sistina. Sentiremo la gravità del momento.
Recentemente, due dei cosiddetti “cardinali elettori” si sono ritirati per motivi di salute. Saranno quindi 133, e non 135, i cardinali che sceglieranno il successore, non di Papa Francesco, ma di Pietro, il primo apostolo scelto da Gesù per essere “pastore delle pecore”. Il successore dovrà essere eletto con una maggioranza di due terzi dell’Assemblea.
Ma attenzione! Durante i giorni di lutto, i cardinali si riuniscono in “congregazioni generali “. Queste riunioni di lavoro dei cardinali durante la vacanza della Sede Apostolica sono essenziali per la continuità degli affari della Chiesa, sotto l’autorità del Camerlengo, e per la preparazione del conclave. Permettono ai cardinali di conoscersi meglio per poter eleggere il successore di Pietro.

Domande pratiche
Durante le prime Congregazioni Generali, i cardinali presenti devono prestare giuramento diosservare le prescrizioni della Costituzione Apostolica e di mantenere il segreto. L’obiettivo è quello di non divulgare questioni delicate che riguardano il futuro della Chiesa Cattolica, come le prime “tendenze” riguardanti l’elezione del futuro Papa. La prima Congregazione Generale è solitamente dedicata a risolvere questioni “urgenti”, come la data e le modalità del funerale del Sovrano Pontefice (che deve avvenire tra il 4° e il 6° giorno dopo la sua morte), o l’approvazione delle spese necessarie per la Santa Sede fino all’elezione del futuro pontefice. Anche l’anello del pescatore (l’insegna che il Papa riceve alla solenne inaugurazione del pontificato e che raffigura San Pietro che pesca con una rete nella sua barca) è stato cancellato. Sono state discusse anche questioni più prosaiche ma comunque importanti, come l’assegnazione di spazi nella Residenza di Santa Marta per l’alloggio dei cardinali.
Il conclave: quando?
La data del conclave è stata decisa dalla Congregazione Generale il 28 aprile ed è fissata per il 7 maggio. In questa data, tutti i cardinali elettori sono presenti a Roma. Ma prima di allora, proprio come un sinodo, queste congregazioni rimangono essenziali per i cardinali, perché consentono scambi franchi – e accuratamente calendarizzati – e permettono loro di conoscersi meglio. Non dimentichiamo che provengono da tutti e cinque i continenti e incarnano l’universalità della Chiesa. Si tratta quindi di un momento di incontro e di maturazione che è essenziale per l’elezione del prossimo capo della Chiesa cattolica. L’elezione di un Papa, va ricordato, non è preceduta da alcuna “campagna elettorale”.

Come vivi il presente?
Diversi siti web sono dedicati ai pronostici, a una certa cabala (accordo segreto, quasi esoterico), e ci trasmettono persino tutte le rivelazioni private che preannunciano la fine del mondo o di un mondo, la fine del papato o l’emergere di un papato che si dice sia mondanizzato dallo spirito del mondo, sotto la direzione di cattivi cardinali progressisti, con l’ignominia della Messa attuale (Paolo VI) contro la persecuzione della “vera Messa”, senza dimenticare l’emergere di impostori, l’infiltrazione di correnti distruttive, ecc.
Non c’è nulla di spirituale, almeno in senso biblico e secondo la Tradizione cristiana, o di autenticamente ecclesiale, anche se sappiamo che la Chiesa è la “sposa di Cristo” e che l’inferno non prevarrà su di lei. Tutto ciò che leggiamo o sentiamo deve essere discernere, classificato in modo da poter rifiutare o accogliere ciò che deve essere, e lo facciamo con una preghiera incessante. Ammettiamolo, lo spirito del mondo cerca l’inquietudine e l’agitazione, mentre lo Spirito di Dio è pace e consolazione.
Sappiamo tutti che l’atteggiamento di un cristiano è di FEDE, SPERANZA e CARITA’. Ecco quindi una preghiera ispirata in tal senso:
“Signore Dio, tu hai voluto edificare la tua Chiesa sul beato apostolo Pietro. Manda il tuo Spirito Santo ai cardinali riuniti a Roma per eleggere il suo successore, per decisione della tua Provvidenza. Che il nostro prossimo Papa sia l’artefice dell’unità della fede e della comunione ecclesiale per il tuo popolo. Te lo chiediamo, uniti a tutta la Chiesa, per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore”.